Il mondo della pubblicità è forse tra i settori che si evolvono e modificano più velocemente a causa della necessità di dover trovare sempre nuove strategie per abbracciare un bacino di utenza che varia continuamente e che muta in relazione alla società dei consumi.
Da qualche anno il campo della pubblicità si può dire che si sia diviso in due macro gruppi ben distinti che lavorano in parallelo per cercare di perseguire lo stesso scopo, andando però ad abbracciare tipologie di utenze spesso molto differenti tra loro; da una parte abbiamo le strategie pubblicitarie tradizionali che sfruttano i media tradizionali, ovvero giornali, radio, tv, cartellonistica stradale ecc, dall’altra si sono invece sviluppate le strategie virtuali, che sfruttano i new media e agiscono soprattutto nel mondo del web con campagne di advertising, banner, strategie Seo, social network ecc.
Entrambe le strategie mostrano vantaggi e svantaggi, anche in base alla tipologia di prodotto su cui deve basarsi la campagna, richiedendo quindi attenti studi per la proiezione dei risultati sulla base dei costi necessari per il corretto svolgimento della campagna di marketing.
Per quanto riguarda le strategie pubblicitarie tradizionali, i vantaggi sono indubbiamente di carattere pratico, nel senso che soprattutto i giornali e la tv sono i mezzi di comunicazione che attualmente vengono consultati da un pubblico trasversale, abituato a lasciarsi influenzare passivamente da quel che vede in tv, che magari viene sponsorizzato da un famoso personaggio del mondo dello spettacolo, oltre che dalle pagine pubblicitarie accattivanti dei giornali; occorre comunque pianificare strategie smart, per riuscire a catturare il target che potrebbe rappresentare quello dei consumatori ideali del prodotto da pubblicizzare. Ovviamente i costi sono proporzionali all’intensità della campagna: per quanto riguarda i giornali dipende dalle dimensioni che lo spazio pubblicitario dovrà occupare all’interno del periodico e anche dalla posizione nello stesso, mentre per quanto riguarda la radio, ma soprattutto la televisione, i costi sono molto variabili, specialmente sulla base della fascia oraria e del prestigio del programma entro cui vengono inseriti (che solitamente si misura in riferimento ai risultati auditel), oltre che ovviamente in base al numero di passaggi concordati con le agenzie pubblicitarie sulle diverse reti televisive.
In questo tipo di campagne di certo ci sarà solo il costo, in quanto per quanto riguarda i risultati non si potranno fare stime e previsioni vicine alla realtà
Per le strategie pubblicitarie sui nuovi media, invece, il discorso è leggermente diverso, perché in questo caso si deve tener conto che chi consulta le pagine web non è abituato a lasciarli influenzare passivamente perché ha sotto mano i mezzi per verificare quanto viene proposto dal banner pubblicitario; tuttavia sul web è possibile effettuare campagne pubblicitarie mirate a un determinato bacino di utenza in modo preciso con banner specifici in base all’argomento trattato e al taget di utenza che solitamente è interessato a visitare una specifica pagina web.
Ci sono le ottimizzazioni con gli strumenti seo, che servono a indicizzare in maniera ancor più precisa le strategie pubblicitarie efficaci che stanno rapidamente diffondendosi.
Si sta inoltre velocemente sviluppando il settore del social media marketing, sfruttando la viralità dei socialnetwork e la loro capacità di arrivare in maniera immediata a chi si prova a consultare una determinata pagina.
I costi per questo tipo di strategia pubblicitaria sono inferiori e meno rischiose rispetto a quelli delle strategie tradizionali, grazie alla possibilità di effettuare delle approfondite analisi che permettono di ipotizzare risultati e costi; questo grande vantaggio ci offre la possibilità di valutare il mercato e budget in base ai risultati, e comprendere prima di iniziare le campagne quali siano i costi per contatto o per acquisizione/vendita.
Giovanni Zappalà
LifeIsWeb Co. Ltd